La medicina Olistica

Ogni medicina, scienza o arte che consideri l’essere umano come una totalità di corpo, mente e anima, può considerarsi olistica.
Nella nuova cultura in cui stiamo camminando una delle principali caratteristiche è il prendersi cura di se stessi alimentandosi in modo più naturale, purificando le proprie emozioni e comprendendo le ragioni profonde delle proprie azioni. Quindi l’individuo si sta avviando verso l’evoluzione umana e spirituale.
Lo scopo attuale della medicina olistica è studiare e comprendere l’essere umano sintetizzando scienza, psicologia e spiritualità in un’organica arte medica capace di alleviare le pene umane e permettere un più alto ed evoluto livello di salute. 

Storia della Medicina Olistica

La medicina olistica è sempre esistita. L’essere umano che si ammala può essere curato nel corpo, nella mente, nell’anima è nella sfera emozionale.
In ogni tradizione antica si trovano segni di medicina olistica: Kahuna nelle Hawaii, sciamanesimo siberiano, stregoni indiani, le culture tibetane e cinesi, le antiche culture egizia, greca, romana e celtica. Tutte queste tradizioni mediche rispettavano l’anima come centro dell’unità psicofisica umana e come perno essenziale dell’intero sistema di guarigione.
La medicina olistica contemporanea è ancora agli stadi iniziali e cerca di integrare l’insieme delle differenti tradizioni terapeutiche passate e presenti. Sotto il termine di medicina olistica si trovano oggi migliaia di tecniche che necessitano di una visione unitaria e coerente. Come unico punto in comune c’è il considerare l’essere umano in modo sacro, come un’unità di coscienza in cui coesistono differenti piani o corpi, con un equilibrio che, quando viene alterato, genera malattia e dolore.
Come abbiamo già detto, all’interno della concezione medica olistica, possiamo trovare numerose forme di terapia che si specializzano su determinati livelli. Quindi abbiamo le terapie somatiche che operano sul corpo fisico come l’erboristeria, la dietetica, i massaggi, la chiropratica, l’osteopatia e la danza.
Poi abbiamo le terapie energetiche che curano attraverso l’energia come l’agopuntura, l’omeopatia, la bioelettronica, la bioregolazione, la cinesiologia, lo shiatzu, il rebalancing, la pranoterapia, la cromo puntura, il micro massaggio cinese e tibetano, le varie forme di riflessologia.
In un ulteriore livello troviamo le terapie emozionali con gli esercizi di bioenergetica, lo psicodramma, le tecniche sulla voce, le tecniche catartiche.
Sul quarto livello abbiamo le terapie psicologiche, dove troviamo i sistemi di lavoro mentali e psicosomatici: la psicologia transpersonale, le tecniche di analisi bioenergetica, la gestalt, la PNL e le tecniche più psichiche come l’ipnosi, le regressioni, le visualizzazioni, le tecniche di immaginazione attiva, l’analisi del sogno.
Sul quinto livello troviamo le terapie spirituali, quello della salute dell'anima, abbiamo le tecniche di meditazione che portano al silenzio, alla pace e al vuoto interiore, unici elementi che caratterizzano questa dimensione.
Alcune di queste tecniche, ad esempio Reiki, operano in modo veramente globale, attivando corpo, energie, emozioni e psiche fino a giungere al centro dell’essere.
Sul sesto e settimo livello, le terapie sacre, dove si cura entrando in contatto con il divino, operano solo i maestri illuminati e i grandi lama.
Ogni divisione tra livelli e medicine tuttavia è puramente formale.
Ogni tecnica di fatto opera sull’intero essere nei suoi vari livelli.
Tutto dipende dalla professionalità, dell’esperienza e dall’intenzione del terapista.
Olismo è un’esperienza interiore di unità e globalità e solo un individuo che abbia tale esperienza può praticare una medicina olistica.
Se la sua esperienza è motivata da sentimenti umanitari, anche un semplice medico condotto può aiutare e curare la parte emozionale e psicologica dei suoi pazienti, anche usando medicine chimiche.
L’energia del guaritore, sia esso medico o no, è fondamentale.







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